La
legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di Bilancio 2019) ha disposto
la ridenominazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro di cui
al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, in "Percorsi per le
competenze trasversali e per l'orientamento" (P.C.T.O.) e, a
decorrere dall'anno scolastico 2018/2019, sono attuati per una
durata complessiva rideterminata in ragione dell'ordine di studi
(licei, istituti tecnici e istituti professionali) nell'arco del
triennio finale dei percorsi:
- non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di
studi degli istituti professionali;
- non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell'ultimo anno del
percorso di studi degli istituti tecnici;
- non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei
licei.
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non inferiore a 210 ore nel triennio
terminale del percorso di studi degli istituti
professionali; |
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non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e
nell'ultimo anno del percorso di studi degli istituti
tecnici; |
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non inferiore a 90 ore nel secondo biennio
e nel quinto anno dei licei. |
I "Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento"
intendono fornire ai giovani le competenze necessarie ad
inserirsi nel mercato del lavoro, alternando le ore di studio a
ore di formazione in aula e ore trascorse all'interno delle aziende,
per garantire loro esperienza “sul campo” e superare il gap
“formativo” tra mondo del lavoro e mondo accademico in termini di
competenze e preparazione: uno scollamento che spesso caratterizza
il sistema italiano e rende difficile l'inserimento lavorativo una
volta terminato il ciclo di studi. Aprire il mondo della scuola al
mondo esterno consente più in generale di trasformare il concetto di
apprendimento in attività permanente (lifelong learning,
opportunità di crescita e lavoro lungo tutto l'arco della vita),
consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all'esperienza
di lavoro.
Questo nuovo approccio alla didattica, rivolto a tutti gli studenti
del secondo biennio e dell'ultimo anno, prevede obbligatoriamente un
percorso di orientamento utile ai ragazzi nella scelta che
dovranno fare una volta terminato il percorso di studio. Sono
previste diverse figure di operatori della didattica: tutor
aziendali, docenti che seguono l'attività didattica in aula,
docenti-tutor incaricati del rapporto con le strutture
ospitanti/aziende ed eventuali formatori esterni.
L'istituzione scolastica con la collaborazione del tutor esterno
designato dalla struttura ospitante/azienda valuta il percorso
effettuato e provvede a certificare le competenze acquisite
dagli studenti nel percorso.
Linee
Guida P.C.T.O. (D.M. 4 Settembre 2019 n. 774)
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